Le societ sempre pi articolate e complesse in cui viviamo si rivelano molto fragili e vulnerabili. Esprimono, vero, straordinarie possibilit di crescita, grazie ai progressi di scienza e tecnologia su tutti i fronti dell'innovazione, ma sono quanto mai sensibili a fratture, cambiamenti, effetti inattesi. La loro stessa velocit ne potenza e limite. La pandemia del Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno reso molto pi evidenti queste caratteristiche. Siamo cambiati, nel nostro tempo incerto e tagliente. Non migliori, forse. Non peggiori, speriamo. Comunque diversi, pi consapevoli non solo di ci che non siamo, ci che non vogliamo, ma soprattutto di quello che ci tocca fare per tenere insieme benessere e solidariet, sicurezza e democrazia. Rilanciare l'economia e il lavoro, pensando alla sostenibilit ambientale e sociale. E costruire comunit pi equilibrate. Per non perdersi troppo d'animo e non disperdere conquiste e valori. |