Erano veramente cos belli, i ?bei tempi andati?? Povert, malnutrizione, analfabetismo, mortalit infantile: prima di quella straordinaria creazione di ricchezza innescata dalla Rivoluzione industriale, questo era il contesto nel quale vivevano le persone, ovunque in OccidenteSenza elettricit, antibiotici e vaccini, con una dieta incredibilmente monotona e insalubre, erano costrette a sottoporsi, quando necessario, a operazioni chirurgiche assai rischiose e realizzate senza anestesia. Con questo libro, Johan Norberg ci ricorda i nostri progressi: in pochi anni abbiamo raggiunto traguardi inimmaginabili per buona parte della storia dell?umanit. Ad esempio, la probabilit che un bambino nato oggi raggiunga l?et della pensione maggiore di quella che avevano i suoi antenati di vivere fino a cinque anni. Ma, per qualsiasi indicatore preso in considerazione, possiamo affermare che ai nostri giorni si viva meglio e pi a lungo di sempre. Tutto ci avvenuto grazie all?affermazione delle libert individuali, di un?economia aperta e del metodo scientifico. Come ha scritto Francesco Giavazzi nella sua prefazione, il libro di Norberg molto pi che una convincente difesa del progresso. un campanello d?allarme che mette in guardia contro il prendere il progresso come un fatto irreversibile. Ma ? ed altrettanto importante ? il libro fa anche riflettere sul modo in cui si formano le opinioni e su cosa si pu fare per evitare che il passato venga distorto. |