L?effetto di discontinuit impresso dalla grande crisi sulle istituzioni, sulla societ, sull?economia e sui mercati tale per cui solo i paesi e le imprese capaci di reinventarsi innovando sono in grado di sfruttare la crisi come leva di cambiamento politico-culturale e per un reset del modello di sviluppo dell?economia reale e del sistema delle imprese. Questo significa implementare riforme e politiche che creino fiducia nel futuro ed attivino il potenziale di energie, talenti ed eccellenze di cui l?Italia ricca. Occorre uno sforzo collettivo di costruzione di un ambiente istituzionale e socio-economico adatto per un "nuovo capitalismo imprenditoriale", capace di sfruttare le opportunit dell?era della conoscenza e della globalizzazione, facendo leva sulle grandi e medie imprese internazionalizzate. |