Nei primi anni Settanta una compagnia di giovani attori e studenti di filosofia alle prese con una messa in scena dell'Amleto, nella quale vita e teatro si confondono continuamente. Ma l'opera alla fine non vedr mai la luce e la compagnia si scioglier. Nei decenni seguenti, ciascuno dei componenti continuer il suo cammino in solitudine, ma un tarlo vive in ognuno: l'ombra dell'opera incompiuta, la traccia di un sogno irrealizzato, di una passione giovanile sfumata. La domanda per tutti la stessa: che cosa c'era di tanto forte ed essenziale in quella prima esperienza, che andato perduto? La risposta per ognuno diversa, ma tutti dovranno fare i conti con il passato per ritrovare s stessi o perdersi definitivamente. Francesco Torchia entra nei meandri della psiche umana, sottolineando la ciclicit della vita. Tutto, in fondo, un continuo ritorno al punto di partenza. |