Non voglio parlarvi della mafia come protagonista, ma come obbiettivo di una lotta per l'onest. Voglio spiegarvi perch Borsellino, Chinnici, Falcone, La Torre, Mattarella e molti altri sono stati uccisi, spiegare come sono cambiati gli strumenti per combattere questa guerra e dirvi dei risultati che abbiamo conseguito come di quello che ancora dobbiamo e possiamo fare. Ci sono molte storie della criminalit organizzata, ma poco stato scritto sull'antimafia, su cos' davvero e cosa ha fatto negli ultimi cinquant'anni. Lo fa Luciano Violante in questo libro che ricostruisce eventi, protagonisti e significato di una battaglia in corso che lo ha visto impegnato a lungo in prima persona. Una ricostruzione puntuale e appassionata, indirizzata anzitutto alle nuove generazioni, che racconta le storie di giornalisti, amministratori, poliziotti, giudici, sacerdoti, anche dei meno noti; ma anche la battaglia per la confisca dei beni sequestrati, l'introduzione di misure carcerarie, lo scioglimento dei consigli comunali, le commissioni antimafia e le grandi inchieste fino al processo Andreotti e alla presunta trattativa tra Stato e mafia. Una storia civile che non possiamo dimenticare e un appello autorevole per il futuro che aiuta a comprendere che la mafia non un mostro invincibile ma un'organizzazione di uomini e donne che si pu combattere cercando anzitutto di colpire per primi con l'educazione alla legalit, a partire dalla scuola e dai pi giovani. |