20 milioni di italiani sono stati contagiati. Molti di pi di quelli che, lo scorso anno, sono rimasti a letto con l?influenza. Si chiama Facebook l?epidemia dell?era digitale e colpisce soprattutto i pi giovani. Con Fb siamo diventati tutti pi amici, pi buoni, pi innamorati, pi spregiudicati. Fb ha accorciato le distanze e abbattuto le barriere della comunicazione costruendo una nuova realt, il miglior surrogato della realt esistente in rete. Perch di questo si tratta. Ma attenzione, c? un trucco. Siamo sicuri che Fb rinsalda le amicizie, risveglia i cuori e ci rende tutti un po? pi uguali? O piuttosto genera omologazione e ci rende prigionieri di logiche di marketing? Questo breve volume affronta il complesso mondo dei social network individuandone le potenzialit ma anche e soprattutto i rischi che derivano da un uso ?leggero? dello strumento. Dall?illusione dell?amicizia globale, alla costruzione di nuove identit, dall? adescamento in rete alla trappola della privacy, con la condivisione nel cyberspazio di una miriade incontrollata di informazioni. Cos oggi i social network, da moderno strumento di relazione e conoscenza, rischiano di trasformarsi in una sindrome contagiosa. E se l?influenza costata alle imprese 141 milioni di euro , quali sono i costi sociali di un uso sbagliato dei social network? Ecco perch occorre avere i giusti anticorpi. E per chi non li ha sviluppati serve un vaccino. Per un utilizzo quanto pi intelligente e consapevole di Facebook e i suoi fratelli. |