Nella prima met degli anni Ottanta Paolo Gioli (Sarzano di Rovigo, 1942) dedica una serie di opere ad alcuni pittori del Rinascimento (dal Pollaiolo a Cranach, da Signorelli a Mantegna, da Piero della Francesca a Drer, da Caravaggio a Raffaello a Donatello). Utilizza a questo scopo la Polaroid, declinata nei suoi molteplici e inattesi aspetti materici e cromatici. La Polaroid infatti, nota soprattutto per il suo attraente effetto di unicit-istantaneit, presenta una grande versatilit tecnica e una complessit chimica profonda e quasi misteriosa. Catalogo dell'omonima mostra al Museo Poldi Pezzoli, Milano 2018. |