Il capo mandriano John Curry sta attraversando il deserto a cavallo per salvare la vita di un bambino indiano, quando viene disarcionato. Tratto in salvo per caso da una donna sposata, sola e con un marito geloso e intrigante che diventer un suo mortale nemico, si trova via via coinvolto in un traffico illegale fra contrabbandieri e misteriosi riti indiani. A meno che Curry non cavalchi di nuovo, tre persone moriranno e una di loro proprio lui stesso. Pubblicato per la prima volta a puntate in rivista con il titolo Desert bound, e l'anno successivo in volume con il nuovo titolo, Captives of the Desert si differenzia dalle tipiche narrazioni di Zane Grey per vari aspetti, e per altri meritevole di interesse filologico. Nostalgico del mito della Frontiera come tutta la produzione del grande autore americano, questo romanzo per gi rivolto al nuovo secolo che avanza, con le sue contraddizioni e i suoi pericoli, trasportandoci in quell'America di inizio Novecento che stava affannosamente tentando di edificare un epos degno della propria identit nazionale. |