«La vita davanti a sé» è la storia di un amore materno in un condominio della periferia francese dove non contano i legami di sangue e le tragedie della storia svaniscono davanti alla vita, al semplice desiderio e alla gioia di vivere. Un romanzo toccato dalla grazia, in cui l'esistenza è vista e raccontata con l'innocenza di un bambino, per il quale le puttane sono «gente che si difende con il proprio culo», e «gli incubi sogni quando invecchiano». È un libro di contrasti, tra la giovinezza e il decadimento dell'età, la tristezza e la gioia di vivere, la solitudine e la solidarietà, il candore e l'ironia, tra il dolce e l'amaro. È una lezione di amore assoluto, un inno alla bellezza interiore, un esempio di resilienza, un intermezzo di dolcezza in un mondo di bestie. |