All'interno del "Teatrino dell'assurdo" le regole morali e razionali, quelle che riguardano il vivere insieme, la moralit, il pudore, il buon senso, appaiono demolite, frammentarie e irrazionali. Il paradossale si manifesta nel momento in cui vengono scomposte le forme in cui si sviluppano le nostre vite; la comunicazione in bilico tra realt e contraddizione, il paradosso stimola la riflessione rivelando le capacit di discernimento evidenziandone i limiti. Nei racconti del nostro Autore l'attenzione concentrata interamente sull'uomo, inserito tra cavilli burocratici, malintesi e malesseri quotidiani. Nanni Di Giacomo con la sua critica sottile, acuminata, tocca la profondit dell'essere umano. Un essere emotivamente identificabile come fruitore di eventi incapace di sovvertire le situazioni che spesso sono bizzarre, quasi sembrano irriderlo e soggiogarlo. Si evidenzia la tipologia del linguaggio volto a rivelare lo sdegno dell'Autore in cui il gioco della costruzione e l'interpretazione della realt si barcamena tra doppi sensi ed equivoci. La raccolta racchiude in s un umorismo a volte benevolo, a volte ironico, altre ancora beffardo e critico con le Istituzioni; fanno da cornice gli Aforismi e le citazioni del Belli, riviste dall'Autore, le quali si adattano perfettamente al nostro tempo. |