L'intento di questo lavoro è quello di sondare, analizzare e mostrare ciò che sta tra l'atto potenziale della progettazione e il risultato dell'emozione della percezione, attraverso analisi condotte con gli strumenti adottati delle contemporanee teorie della ricerca architettonica. Il progetto non si pone come la semplice volontà di risolvere un problema spaziale e distributivo ma cerca di penetrare la barriera della razionalità percettiva, si addentra nelle armonie inconsce, stimola risposte associative, lancia metafore, diviene significante di infiniti significati, si apre alla contemporanea libertà data dall'evoluzione tecnologica.