Sin dalla pi remota antichit, culture umane tra loro distanti cronologicamente e geograficamente hanno riscontrato la medesima, ancestrale necessit: comprendere, scandire e leggere il Tempo, come strumento fondamentale nel rapporto con la Natura e i suoi ritmi. Attraverso questo stretto legame con il sole e la luna, con la volta celeste, gli astri e le costellazioni, l?uomo entrava in contatto con il sacro e con la dimensione divina, in cui gli stessi fenomeni naturali assumevano significati rituali e cultuali di profonda importanza. Ogni cultura ha dunque lasciato dietro di s una preziosa eredit di strutture, finalizzate, tra i diversi scopi principali, a gestire questo complesso e delicato rapporto. La Sardegna, alla luce della quantit e della variet dei monumenti che presentano funzioni di questo tipo, si presenta come uno scenario privilegiato tanto nello studio dell?archeoastronomia quanto nell?inesauribile e sorprendente riscoperta della Storia dell?Uomo. |