FEEDBACK, un effetto recepito in un tempo presente a seguito di azioni passate, con ricadute destinate inevitabilmente a segnare il tempo futuro. Il titolo di questo libro dichiara il fattore di propulsione di un?ambizione condivisa: proporre, grazie agli strumenti del progetto di architettura, nuove possibili visioni della realt� e nuove modalit� di azione rispettose del pianeta. Con questo intento, i suoi quattro autori, tutti di formazione a cavallo tra la Francia e l?Italia, hanno condotto una riflessione congiunta a partire dalle proprie esperienze di ricercatori, docenti e architetti progettisti. La lettura in parallelo dei due luoghi in cui essi operano, La Villeneuve di Grenoble-Echirolles e l?Universit� della Calabria, territori chiave dell?urbanistica democratica e del pensiero architettonico degli anni ?60 e ?70 del XX secolo, ha permesso l?individuazione di un terreno teorico comune emerso dalle riflessioni sulle differenze tra le culture architettoniche francese e italiana. Il ritorno al testo La citt� territorio: verso una nuova dimensione, di Giorgio Piccinato, Vieri Quilici e Manfredo Tafuri, alla sua forza anticipatrice, rivisitata mezzo secolo dopo dall?intervista a Vieri Quilici, ha confermato il metodo di un presente sempre messo in movimento dalla tensione tra passato e futuro. In questa dimensione di spazio-tempo dinamico, attraverso le esperienze di ricerca presentate, si formulano delle ipotesi per un nuovo pensiero del progetto di architettura. Innanzitutto invertendo lo sguardo, uscendo dal pensiero urbano come a priori del pensiero architettonico e conferendo al territorio, attraverso le questioni a lui poste dal progetto, il ruolo di organismo vivente di cui immaginare il futuro considerandolo come sistema di trasformazioni in atto a scale multiple, dal lungo tempo geologico a quello delle generazioni umane, in modo simultaneo. In questa visione, il progetto di architettura e il suo pensiero sono sia soggetto sia oggetto della ricerca, ritrovando cos� la propria forza di strumento sociale. FEEDBACK, un effet per�u dans un temps pr�sent � la suite d?actions pass�es qui agissent forc�ment sur le futur. Ce mot exprime le moteur d?une ambition partag�e: proposer, gr�ce aux outils du projet d?architecture, de nouvelles visions de la r�alit� pour des modalit�s d?action respectueuses de la plan�te. Ses quatre auteurs, dont la formation s?est d�roul�e � cheval sur l?Italie et la France, ont men� une r�flexion commune � partir de leurs exp�riences de chercheurs, d?enseignants et d?architectes praticiens. La mise en parall�le des deux sites d?enseignements, l?Universit� de Calabre et La Villeneuve de Grenoble-Echirolles, territoires clefs de la pens�e architecturale et de l?urbanisme d�mocratique des ann�es soixante et soixante-dix du XXe si�cle, a construit un terrain th�orique commun, issu des r�flexions sur les diff�rences entre cultures architecturales italienne et fran�aise. Le retour au texte La ville territoire: vers une nouvelle dimension, de Giorgio Piccinato, Vieri Quilici et Manfredo Tafuri, dont la force anticipatrice a �t� revisit�e un demi-si�cle plus tard par l?interview de Vieri Quilici, a confirm� la m�thode d?un pr�sent sans cesse mis en mouvement par la tension entre pass� et futur. Dans cet espace-temps dynamique se formulent des hypoth�ses � partir d?une nouvelle pens�e du projet d?architecture. Tout d?abord en inversant le regard, en sortant de la pens�e urbaine comme a priori de la pens�e architecturale et en donnant au territoire, questionn� par le projet, le r�le d?organisme vivant dont le futur se pense en le consid�rant comme syst�me de transformation en acte aux �chelles multiples, du long temps g�ologique aux g�n�rations humaines, de fa�on simultan�e. De cette mani�re, le projet d?architecture et sa pens�e sont tout � la fois objet et sujet de la recherche et le projet d?architecture retrouve sa force de projet social.