Destini uno spiazzante viaggio nel territorio del male, attraverso vite di personaggi che la storia ha condannato, in misura variabile, per le loro nefandezze: Hitler, Pol pot, il generale vietnamita Nguyen ngoc loan, Albert Speer, architetti del Fhrer, e, imprevedibilmente, Seneca. La lente ingrandimento di questi cinque racconti a tema di Bruno nacci fissa in un momento preciso queste tragiche esistenze: quando non erano ancora al culmine del potere o quando ormai il potere li aveva abbandonati. Conoscere cos il giovane Hitler che dormiva in un dormitorio per senzatetto, gli anni universitari di polpo, quando era un promettente calciatore e nessuno avrebbe potuto immaginare il suo futuro sanguinario, e, ancora, gli ultimi istanti di Seneca prima del suicidio impostogli da Nerone e la prigionia a spandau di Albert Speer, che girovagava in modo ossessivo nel cortile del carcere immaginando un interminabile viaggio da un continente all?altro. Riprendendo una celebre espressione di Hannah Arendt, Bruno nacci ricorda che il male pi che banale sempre in agguato nelle pieghe di una metamorfosi che non riguarda solo lontani esempi storici, ma la vita di oggi di tutti noi. |