Bolzano, seconda met degli anni Cinquanta. Michele un inquieto trentenne, agente di commercio che oscilla tra l'edonismo e le vanit della nuova societ consumistica, e vaghe quanto velleitarie aspirazioni di vita. Una possibile svolta esistenziale rappresentata dall'occasionale incontro con Marta, una timida e discreta maestra elementare di etnia tedesca, che abita in una casa di campagna insieme all'anziana madre e ad un amico di famiglia dal ruolo ambiguo. Stretta tra una sponda dell'Adige e uno strapiombo roccioso, e raggiungibile solo con l'ausilio di una zattera, la casa stata teatro, nell'immediato dopoguerra, di un tentativo di rapina finito nel sangue. Tra i due nasce una relazione complicata e resa ancora pi impervia dal contesto ambientale, dall'ostilit diffusa e sempre meno nascosta tra i due gruppi linguistici, che di l a poco sfocer nel terrorismo separatista e nella stagione delle bombe. Sar l'inattesa visita di Michele alla ?casa sull'argine? a riportare a galla alcuni sinistri frammenti di passato tenuti fin l segreti. Innescando un finale rocambolesco e ?aperto?. Postfazione di Carlo Romeo. |