un Giorgio Martinengo sconvolto quello che, in una nebbiosa domenica di febbraio, rinviene il cadavere di Vittoria Squassino, manager della succursale milanese di una banca tedesca. Bella, competente e rigorosa Vittoria era stato il suo grande amore di giovent. Poco tempo prima il nostro investigatore privato era stato ingaggiato dai vertici della banca proprio per indagare su di lei a causa di sospetti sul suo operato; sospetti che si erano palesati quando le era stata attribuita una relazione con Valerio Cortese affascinante imprenditore nel campo delle SPA a tema enologico. Martinengo conosce anche lui, amico e compagno di scuola del liceo. L'indagine di Martinengo su Vittoria assume cos i contorni di un viaggio indietro nel tempo di vent'anni, dove sullo sfondo di una Asti benestante e gaudente, come lo erano gli anni '90, si delineano i difetti di una nazione, il disincanto della giovent e le basi per una tragedia che metter a dura prova le capacit dell'investigatore delle Langhe. L'amore perduto, la crisi, sesso, droga e il mondo delle banche disoneste comporranno una scacchiera sulla quale Martinengo giocher una partita difficile e dolorosa. |