Freud ricorda - e Fiorella Cagnoni ricorda Freud - un antico proverbio che suona: ?l polli sognano il miglio?. Ma non ne va dedotto che i gatti sognano i topi. Sognano di qualche saggezza, riflettendo su di s e sugli Umani che li ospitano. Chi di noi appartiene a questo tipo di Umani e Umane ? i gattolici e le gattoliche (come ebbe a definirci con irriverenza Camilla Cederna) formano l'ultimo grande partito militante - non dubita della complessit dei pensieri del proprio micio, sia quando ci guarda quietamente rifiutando di parlare sia quando, steso su di noi lungo nel sonno, traversato da qualche brivido.E che cosa sognano gli Umani e le Umane che li ospitano? Questo libro lo spiega. il sogno dell'autrice sui suoi quattro mici, la vissuta Lollo, la fatale Blanche, la piccola Greta e il Claro, solo e mite maschio in un habitat femminile. Nei nostri gatti mettiamo un'immagine di noi - essi non ci tradiscono n la tradiscono.Di noi anche come potere benevolo, cosa che non sempre con gli altri Umani riusciamo a essere.Chi ha scrutato il proprio gatto scruter questi quattro e l'amica che ce li offre con un sorriso o un sopracciglio alzato, ambedue complici.(Rossana Rossanda) |