Che cosa vuol dire oggi sentirsi cittadini delle nostre città nelle quali persiste una forte dialettica tra un passato monumentale e un futuro sempre più rivolto all'uniformazione europea? Bologna ha sempre avuto una doppia vocazione: da un lato il senso del luogo, la sua dimensione raccolta, dall'altro lo spazio internazionale del sapere, rappresentato dall'antica università. Bologna riesce a confrontarsi con i nuovi compiti del produrre e del comunicare attraverso una propria sigla e una propria specificità, "ma il passato - sostiene Raimondi - non è una tutela ma una sfida". Il problema non è negare o riaffermare la tradizione, ma ricomporla come un grande flusso di forze. |