"Alla base c' la consapevolezza che il pianeta non pu prestarsi a una prospettiva di crescita illimitata e continua. Si impone l'esigenza di un nuovo equilibrio, a partire da una crescita sostenibile dal punto di vista ecologico e sociale, la cui costruzione non pu prescindere da una visione olistica. Non si pu pensare, insomma, di cambiare il rapporto tra l'umanit e la biosfera senza cambiare anche i termini delle relazioni che gli uomini intrattengono tra loro. E non si pu certo pensare di riuscirci, ma neanche di provarci, restando chiusi dentro recinti accademici tristemente consolidati. Motivo per cui in questo numero abbiamo pensato di coinvolgere studiosi appartenenti a diverse aree disciplinari, in modo da incrociare sia questioni etiche e teoretiche che profili specificamente giuridici". |