Beirut, Sarajevo, Phnom Penh: citt che la Storia ha voluto "martiri", condannandole ad anni, decenni di sofferenze. Fra quelle strade torna la vita, il futuro si illumina di speranza, nascono nuovi amori, piccole gioie cancellano grandi dolori. Ma fra le macerie del passato, il presente resta avvelenato da crudelt di trafficanti e intrighi di spie, ha per protagonisti uomini perduti, donne coraggiose come tigri, bambini senza famiglia n affetti. Si incrociano i destini di Andrea, giornalista cinico e umanissimo, deluso dalla sua professione, Goran, un gigante bosniaco che lavora sul mare cambogiano, dove incontra Amina, ex guerrigliera dello Sri Lanka. E poi Silvia, bella e volitiva, impegnata a gestire un orfanotrofio lasciato in eredit dal padre e a lottare per il futuro di un bambino; Lejla, vittima delle atrocit della guerra; Naila, una Mata Hari libanese dal fascino travolgente. Un romanzo che, tra luoghi splendidi e suggestivi, coglie il tormento delle "citt martiri" e la folle angoscia delle guerre, ma illumina il domani - non di tutti, qualcuno soffrir - con l'impegno e la certezza di farlo diventare migliore dell'oggi. |