Daniela D'Errico osserva con curiosit quanto scorre intorno a lei e dentro di s, lo sente e lo scandaglia con perspicacia e ne fa poesia: con discrezione, leggerezza ed ironia, come a voler prendere le distanze da quello che racconta, come a volersene esorcizzare. In realt, dietro la levit e la compostezza baluginano celate ferite non ancora chiuse, un vissuto non sempre indulgente del quale la D'Errico fa in questo libro il bilancio. L'incontro con il pittore Francesco Cuna un incontro tra anime congeniali, il cui sodalizio si realizza in una consonanza artistica spontanea che arricchisce gli esiti di ambedue. |