Matteo ama la pioggia. Gli piace sentirne il tocco leggero sulla pelle. Perch quello l'unico momento in cui uguale a tutti gli altri. Perch Matteo nato sordo. Oggi giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c' un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, esce: "Pecch vola via?". Un uccellino volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. il padre a essere volato via, perch ha deciso di fuggire dalle sue responsabilit. All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: "Restare uniti grazie all'amore". Ma stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolge la vita quando meno te l'aspetti. E lo fa quando credi di essere al sicuro, perch sei adulto e sai che non ti pu succedere. E che poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare "Pap, non volare via." |