Nei momenti di stanchezza creativa, quando la pagina bianca di un bianco abbagliante, o quando una difficolt di espressione sembra irrisolvibile, l'aspirante poeta potr consultare l'Oracolo aprendolo a caso, dopo aver formulato una precisa domanda (un po' come il "Libro delle risposte" di Carol Bolt, al quale apertamente l'Oracolo si ispira), confidando che la risposta, qualunque essa sia, possa fornire uno stimolo per riprendere la scrittura, per riesaminare inventivamente quanto gi stato scritto o, se necessario, per trovare il coraggio di buttare via tutto e ricominciare da capo. Ma l'Oracolo potr anche essere letto come un vero e proprio manuale, dall'inizio alla fine (o dalla fine all'inizio, non cambia molto): come una guida alla scoperta di che cosa davvero la poesia, e di come si fa a farla. Dal significato delle scelte di metrica all'uso delle immagini, dai registri linguistici alla messa in scena dell'io, dalla natura della verit poetica alla funzione sociale della poesia, l'Oracolo manuale - arricchito dalle illustrazioni di Sebastian Kudas - non si tira indietro di fronte a nessun argomento, affrontandoli tutti con concisione, precisione, e un po' di umorismo. |