"E tu, ora, questo qualcosa di scritto ce l'hai tra le mani, e stai decidendo se acquistarlo o no (speriamo); o l'hai gi acquistato (grazie) e stai decidendo se intraprenderne la lettura o rimandarla, se metterlo sul comodino in cima alla pila o sullo scaffale dei libri che un giorno forse leggerai, o forse no. La decisione tua, e non voglio interferire. Posso solo dirti che cos'ha questo piccolo libro di diverso, per quel che ne so, da tutti gli altri libri sul medesimo argomento che mi capitato di leggere (e, per la mia professione di insegnante di narrazione, mi capitato di leggerne tanti). In poche parole: gli altri libri che mi capitato di leggere tendono a insegnare come dev'essere fatta una trama per essere una buona trama. Cassani invece ti insegna come si fa a costruirla. Non una differenza da poco. Gli altri libri che mi capitato di leggere tendono a proporre dei modelli. Cassani invece ti insegna un modo di lavorare. Non una differenza da poco." (dalla prefazione di Giulio Mozzi) |