?Endecasillabi e Coccodrilli? non si legge: si guarda. ?Endecasillabi e Coccodrilli? non si legge: si sente. Perch ?Endecasillabi e Coccodrilli? canta su onde, plana su venti e canta, canta; canta silenzi e canta: canta ancora d?amore! Ed qui, allora, tra versi stridenti, che languisce un libro, s?infuria il glicine, decliviano labbra, sgretola la materia, s?affrontano il male e il bene in una terribile guerra tra mondi. Sullo sfondo, personaggi che sorgono come disegni, dal centro di un colto senso di stupita creazione. Metafore, simboli, anafore-pate della deriva; in un mare costante, presente, profondo, ininterrotto. Ecco il racconto, ecco un altro viaggio ancora. Dove stavolta? Dentro, fino a dentro; nel dentro pi nascosto, fino all?abisso dell?io. Io chi? Io. S, ma Io chi? ?Lui. L?Autrice |