Un'opera letteraria da leggere tutta d'un fiato. "L'Arminuta" è il libro di Donatella Di Pietrantonio vincitore del Premio Campiello 2017 che tratta di temi profondi come l'istinto materno, quello filiale, il decesso e la miseria.
Una scrittura, scarna ed essenziale ma in grado di inabissarsi nelle profondità dell'anima.
Un libro profondo, originale con il personaggio principale, che con una valigia in mano e delle scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte. Una ragazza che da un giorno all'altro perde tutto, la casa accogliente, le amiche e l'affetto deigenitori.
Per «l'Arminuta» come la chiamano i compagni, inizia una nuova vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco da mangiare in cucina. Ma c'è Adriana, che condivide il letto con lei. E c'è Vincenzo, che la guarda come fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto, smaliziato, lei può perdersi per riscoprirsi. L'accettazione di un doppio abbandono è probabile solo tornando alla fonte di se stessi.
Donatella Di Pietrantonio conosce le parole per raccontarci il tema del maternità. Le basta ascoltare a quell'Abruzzo poco conosciuto, ruvido e aspro, che si accende all'improvviso col riflesso del mare.

Mr.Blue