Uscito nel 1955 e composto da dieci racconti di inarrivabile potenza, "Un brav'uomo difficile da trovare" impose immediatamente Flannery O'Connor come scrittrice di grande originalit ed esponente di punta di quello che sarebbe stato ribattezzato il gotico sudista. Unica sua raccolta pubblicata in vita, ha esercitato un'influenza incalcolabile su scrittori, musicisti, filosofi, politici per la ricchezza dell'apparato simbolico, la potenza e originalit del tema religioso, la perfezione con la quale, di personaggio in personaggio, di storia in storia, O'Connor riesce a costruire un microcosmo umano nel quale commedia e tragedia, dannazione e salvezza, coesistono e si completano a vicenda. Dal racconto che d il titolo alla raccolta, con l'esplosione finale di violenza e le parole misteriose con le quali il Balordo, capo di una banda di rapinatori e assassini, chiude la storia, all'irruzione di uno straniero nella tranquilla esistenza della brava gente di campagna di un'altra memorabile novella, fino alla sarcastica rielaborazione del tema razziale nel Negro artificiale, O'Connor costruisce un piccolo mondo antico e moderno insieme, esemplare e sorprendente, dal quale siamo tentati a volte di fuggire, ma forse proprio perch ci somiglia e ci svela troppe cose su noi stessi. Postfazione di Joyce Carol Oates. |