L'arte fuori di s perch sta vivendo una crisi d'identit senza precedenti, ingabbiata in un sistema autoreferenziale per addetti ai lavori, pilotato pi da logiche di mercato e di immagine che da una sincera ispirazione, lontano dal vissuto e dalle sensibilit della gente. L'arte fuori di s perch sono esplosi tutti i codici e i confini. Il pubblico e gli stessi studiosi faticano a valutare che cosa sia arte e cosa non lo sia, e molti la confondono con la pubblicit, il design, la comunicazione, o con la mera replica di frammenti di realt. Ma l'arte fuori di s soprattutto perch la rivoluzione digitale ha generato una trasformazione antropologica dei comportamenti e delle relazioni sociali, che incide profondamente sull'identit dell'arte e sul ruolo dell'artista. L'arte che esce da s, in senso positivo, pu svolgere una funzione simbolica e pratica di antidoto alle patologie dell'et post-tecnologica, spostando il baricentro dalla creazione individuale a quella collettiva, dall'opera compiuta al processo aperto, dalla centralit dell'artista "genio" allo spettatore, con una circuitazione totalmente diversa, gratuita e molto pi partecipata degli eventi artistici. |