In una terra selvaggia e primordiale, ammantata di storia e superstizione, un vomere traccia il solco di una citt: nessuno immagina che appena nata Roma, la Citt Eterna. La storia dietro quell'attimo fatale per molto diversa dalla leggenda che tutti conosciamo, perch avviene in un tempo di fame, freddo e carestie, dove la sopravvivenza spesso sinonimo di sopraffazione. E la lupa non affatto quella che i miti ci hanno tramandato. Perch la fondazione di Roma un'avventura cruda e disperata, un'epopea di resilienza, un solco di sangue tracciato nel nostro passato che racconta la sfida primordiale fra due gemelli consacrati dagli di, e il suo doloroso esito, che ne ha proclamato il vincitore: Romolo, il bambino sopravvissuto alla morte, il ragazzo che ha combattuto nel fango e nel dolore, l'uomo che per realizzare il suo sogno ha piegato un mondo ostile, brutale e dominato dalla violenza, dando cos inizio alla pi gloriosa potenza antica che la Storia ricordi. Romolo, il primo re. |