 Avventurosa e carica di mistero: da sempre, cos che immaginiamo l?archeologia. Spesso legata a paesi lontani, esotici e favolosi, o a scoperte di tesori e reperti straordinari come le tombe etrusche, gli affreschi di Pompei, le sculture classiche. Non pi cos da molto tempo, da quando nell?Ottocento l?archeologia ha iniziato a distinguersi dalla storia dell?arte antica ed diventata una scienza intimamente connessa alla storia dell?uomo, contribuendo, insieme alle fonti scritte, a scoprire e raccontare la vita nelle diverse civilt. Da allora si sono moltiplicati gli scavi, condotti con metodi rigorosi, specie nelle citt che conservano sotto l?aspetto attuale le tracce delle epoche e delle culture precedenti. In Italia la professione di archeologo nata formalmente negli anni ottanta del Novecento e richiama giovani spinti da una grande passione, che lavorano duramente, a fianco delle soprintendenze, il pi delle volte lontani dalla ribalta. Perch non esistono solo Pompei e il Colosseo: il patrimonio archeologico diffuso e la battaglia per salvaguardarlo non ancora perduta. Arricchito da un inserto di immagini che ripercorrono momenti e figure decisive e illustrano le tecniche dell?archeologia, La passione e la polvere racconta un mondo tanto affascinante quanto ancora poco conosciuto, nelle parole di un testimone diretto. Introduzione di Vittorio Sgarbi. |