"L'ombrello di Noè" è un ordito tra saggio e diario di bordo dove Camilleri racconta la sua passione per le scene. Una passione dalla quale è scaturita una carriera lunga e ricchissima di allestimenti, regie e incontri memorabili. Fare teatro per il padre di Montalbano è stato lavorare su Adamov, Beckett, Genet, Pirandello, Shakespeare, e con Costa, D'amico, Sharoff, Eduardo, Peppina, Titina De Filippo. Un libro di memorie, una serie di conversazioni-racconti, introdotte da una lunga intervista per orientarsi lungo il percorso del volume. |