Per quanto sostenne nell'ultima fase della sua intensa vita, Aleksandr Solzenicyn è additato oggi da più parti come un ispiratore di Putin nella contrapposizione all'Occidente. È davvero così o invece è stato il primo a indicarci una china che in effetti stiamo percorrendo? Se la Russia del XX secolo è stata il centro della storia europea e mondiale, nessuno più di Solzenicyn ha i titoli per decifrarla. Oggetto di mille attacchi e polemiche, prima dal regime comunista e poi dai detrattori ideologicamente ostili, fino all'ultimo da Mosca ci ha consegnato appassionate letture della vita russa moderna. La lucidità di questi scritti conferma il suo ruolo unico nelle vicende della Russia e del mondo occidentale: voce di verità, figura capace di legare il passato al presente e al futuro in un'epoca di cambiamenti accelerati e sconvolgenti.