Nel novembre del 2014 i tredici membri della famiglia Biden si trovarono a Nantucket per festeggiare il Ringraziamento, una tradizione che li riuniva da quarant?anni; l?unica costante di quella che era diventata una vita febbrile, osservata, iperprogrammata. Quella gita di famiglia per il Ringraziamento era un momento per ritrovarsi e riflettere sull?anno che stava per finire e su cosa avrebbe riservato il futuro. Ma quell?anno era diverso dagli altri. Quindici mesi prima, infatti, al figlio maggiore di Joe e Jill Biden, Beau, era stato diagnosticato un tumore maligno al cervello. Le possibilit di sopravvivere erano poche. Pap, fammi una promessa, aveva detto un giorno Beau a suo padre. Dammi la tua parola che starai bene, qualsiasi cosa succeda. Joe Biden gli aveva dato la sua parola.?Pap, fammi una promessa? racconta l?anno successivo, che sarebbe diventato il pi importante e impegnativo della vita e della carriera straordinaria di Joe Biden. Da vicepresidente degli Stati Uniti, infatti, Biden quell?anno viaggi intorno al mondo per pi di centomila chilometri, crisi dopo crisi, dall?Ucraina all?America Centrale all?Iraq. Quando arrivava una telefonata da New York, o da Washington, o da Kiev, o da Baghdad ? Joe, dammi una mano ? lui rispondeva. Per dodici mesi, mentre Beau lottava per sopravvivere e infine moriva, Biden prov a trovare un equilibrio tra due imperativi: tenere fede agli impegni e alle responsabilit presi con il suo paese, e a quelli con la sua famiglia. Il tutto con una domanda incombente e mai davvero lontana: se candidarsi o meno alle elezioni presidenziali del 2016.Quell?anno port grandi risultati e trionfi, e dolori laceranti; ma anche nei momenti peggiori Biden pot contare sulla forza dei suoi antichi e profondi legami familiari, sulla sua fede e sulla sua amicizia vera con l?uomo che sedeva nello Studio Ovale, Barack Obama.Scritto in modo intenso e diretto, Joe Biden trasmette ai lettori l?urgenza di ogni momento, raccontando sia i giorni in cui non riusciva ad andare avanti che quelli in cui pensava di non potersi permettere una pausa.Questo non solo un libro scritto da un vicepresidente. un libro scritto da un padre, da un nonno, da un amico e da un marito. ?Pap, fammi una promessa? racconta la storia di come la famiglia e gli amici possono sostenerci e di come una speranza, uno scopo e la voglia di fare possono guidarci attraverso il dolore di una perdita verso la luce di un nuovo futuro.?Un drammatico dietro le quinte, onesto, schietto e ricco di dettagli. Chiunque abbia perso qualcuno trover un sincero conforto nelle parole dell'autore... Alcuni frammenti di vulnerabilit rendono questo libro indimenticabile.? ? The New York Times?Il racconto intenso, istruttivo e profondamente toccante di Joe Biden e della lotta di una famiglia contro un cancro al cervello, combattuta bilanciando gli impegni del suo lavoro di vicepresidente e le tentazioni di un'altra corsa per la presidenza. anche un toccante resoconto della crudele realt del cancro, in particolare il cancro che colpisce un figlio.? ? Washington Post?Una lettura vivace, spesso edificante, conseguenza della congenita franchezza dell'autore e della sua irreprimibile onest.? ? Vanity Fair USA?Biden unisce una storia straziante con una storia elettorale e un'altra di politica estera; in questo modo regala qualcosa ad ogni lettore, a prescindere da quali siano i suoi interessi.? ? The New York Times Book ReviewJoe Biden ha rappresentato lo stato del Delaware al Senato per 36 anni, prima di diventare il 47esimo vicepresidente degli Stati Uniti, incarico che ha svolto tra il 2009 e il 2017. Da quando ha lasciato la Casa Bianca, continua a lavorare per espandere le opportunit dei cittadini con la Fondazione Biden, un centro studi all?Universit della Pennsylvania, il Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement, e un altro all?Universit del Delaware, il Biden Institute for Domestic Policy. |