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Presto ti sveglierai uscito pochi giorni fa per Salani dalla penna oraziana di Francesco Costa. Oraziana, s, perch al di l, infatti, della scrittura serrata, del ritmo indiavolato, sostenutissimo della pagina e qui si avverte il tocco del Francesco Costa sceneggiatore per la televisione e il cinema serpeggia una malinconia disillusa, che laltra faccia della medaglia di quella solarit che connota ma proprio cos? i napoletani. Di oraziano c anche il gusto per la battuta arguta, mai veramente cattiva, il dono dei ritratti indivinatissimi, tracciati in punta di penna, un senso morale fatto di sano buonsenso e di bonomia nientaffatto superciliosa. In quali circostanze potresti uccidere qualcuno? (p. 7). La domanda dellincipit non potrebbe pi perentoria. Suo malgrado, Laura questa domanda dovr porsela, lei che sembra essere, proprio come il suo minuscolo amatissimo giardino con un pino centenario, unoasi integerrima e diciamocelo pure un po fessa in un mondo di strafichi furbastri arrampicatori fotticompagnisti. A partire proprio da casa sua: la figlia Gemma cambia look bonza, dark, intellettuale a ritmo vertiginoso ed convinta di poter sfondare come scrittrice con un romanzo intitolato nientepopodimeno che Rebecca la porca; il marito Stefano la ignora, la tradisce forse con la bellissima Clara e non perde occasione per rimproverarle lattaccamento alla morale kantiana ritenuta muffosa e fuori moda. Per non parlare di colleghi e alunni, di Regina Saporito, vicina di casa tutta invidia e falsa cortesia C persino un surreale Ges a vegliare, a suo modo, sulle vicende di Laura. Conosci qualcuno che sarebbe disposto ad uccidere pur di realizzare i propri sogni? (p. 7). Morale, certezze, valori vacillano di fronte allipotesi ventilata dal tubo catodico. Allora raccontalo a Miriam! (p. 8). Miriam la quintessenza dello sfasciume televisivo che ha inquinato le intelligenze e le coscienze di tutta Italia e conduce lennesimo reality, volto ad indagare sulle fantasie omicide che infettano anche gli animi pi insospettabili, come quello di Laura. Mite e persino goffa nella sua ingenua semplicit, la nostra sprovveduta protagonista si trover coinvolta in un complotto che include camorristi, professori in piena crisi dautorit, vaiasse e persino un poliziotto dallaugurale nome di Speranza. Per salvare la vita alla persona che ami, per eliminare un ostacolo tra te e una ricca eredit, per conquistare luomo o la donna dei tuoi sogni, per impadronirti di unautomobile (p.11). Il marito di Laura stato rapito ed tenuto in ostaggio. Solo la moglie pu salvarlo impegnandosi a compiere ci che il pavido, imbolsito, distratto Stefano non stato capace di portare a termine: lomicidio dellavvocato Morris, un cattivo, un vilain della peggior specie, che lumanit tutta vorrebbe veder sparire dalla faccia della terra. Chi esiterebbe? Laura, combattuta tra il residuo amore verso un marito che pur non apprezzandola sempre il padre di sua figlia , il cielo stellato sopra di lei e la legge morale dentro di s, verr catapultata in una sarabanda esilarante di colpi di scena fino allo scoppiettante finale, che lascia anche uno spiraglio di speranza per le sorti di Napoli. Una Napoli devastata dallincivilt, dal cinismo, dallignoranza cafona, dalla speculazione edilizia, subissata dallonnipresente monnezza. Francesco Costa, con profetico tempismo o forse Napoli ad essere tragicamente sempre uguale a se stessa? fa muovere Laura Belmonte in un presente quanto mai attuale. E noi ci ritroviamo a tifare per lei e per la sua citt, sperando che entrambe finalmente, il pi presto possibile, come Francesco Costa si augura nel titolo del libro, si sveglino e trovino la via pi giusta per il loro riscatto. notte fonda, certo, ma prima o poi si sveglier anche lei (p. 222). Francesco Costa nato a Napoli. Gi sceneggiatore cinematografico e televisivo, ha esordito con il romanzo La volpe a tre zampe, cui sispira lomonimo film di Sandro Dionisio con Miranda Otto e Angela Luce. Sono seguiti Limbroglio nel lenzuolo (1997), da cui tratto un film con Maria Grazia Cucinotta, Anne Parillaud e Geraldine Chaplin attualmente in produzione, di cui Costa ha firmato anche la sceneggiatura Non vedr mai Calcutta, Se piango picchiami, e Il dovere dellospitalit. I suoi libri sono tradotti in Germania, Giappone, Spagna e Grecia. Maria Lucia Riccioli, alias Elizabeth Bennet www.marialuciariccioli.splinder.com Elizabeth Bennet
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