Traduzione e prefazione di Lanfranco Binni La vecchia nutrice Tatjana Ivanovna ha consacrato la propria vita a educare i figli della nobile famiglia Karin. Quando la rivoluzione russa travolge il suo mondo, li segue prima a Odessa, poi a Parigi, nel piccolo quartiere di Ternes. Qui i sopravvissuti di un mondo scomparso si aggirano «come le mosche d?autunno»... Un piccolo capolavoro in cui l?intima sensibilitŕ e il sapiente tocco dell?autrice fanno rivivere la poesia e la nostalgia delle migliori pagine di Anton Cechov. |