Algeri, una giornata d'inverno. Il commissario Llob di umore malmostoso, e la telefonata che riceve non migliora la situazione. stato commesso un omicidio, ed proprio l'assassino a raccontarglielo. Il Pazzo col Bisturi, come la stampa subito lo definisce, al suo primo fatto di sangue, ma ben presto sar una vera emorragia. Chi il Pazzo? Uno psicopatico? Un perverso? Llob non ci crede. Ogni omicidio preparato con cura, eseguito nei minimi particolari, ed sempre firmato L'uomo tortura le sue vittime, strappa loro il cuore e depone una stella nera sul cadavere. Implacabile. Imprevedibile. Imprendibile. Per tentare di porre fine alla scia di delitti che insanguina la citt, al commissario non resta che cominciare un dialogo a distanza con il Pazzo, in un'Algeria sotto pressione, dilaniata da laceranti differenze sociali, che annuncia con folgorante capacit premonitrice i disastri della guerra civile e del fanatismo religioso degli ultimi anni. Una scrittura fiorita e violenta, ironica e sarcastica, che porta il lettore in un mondo solo in apparenza lontano. In realt, i germi di quella violenza sono tra noi. |