Aigues-Mortes, 17 agosto 1893. La folla inferocita, aizzata ad arte, attacca gli italiani recatisi a svolgere l?infame lavoro estivo nelle locali saline. Dieci operai italiani vengono linciati, centinaia di altri si salvano per miracolo. Episodi di razzismo che ci colpivano quando i migranti eravamo noi. ?Il libro di Enzo Barnabą č una boccata d?ossigeno. Perché solo ricordando che siamo stati un popolo di emigranti vittime di odio razzista si puņ evitare che oggi, domani o dopodomani si ripetano altre cacce all?uomo. Mai pił Aigues-Mortes. Mai pił?. (Gian Antonio Stella) ?Leggendo questo libro vedrete il massacro di Aigues-Mortes con altri occhi, come prodotto non solo della crudeltą di quegli anni e della guerra tra poveri che si consumava nelle saline francesi, ma anche come la conseguenza drammatica di una visione distorta e semplificata degli emigrati italiani. Capirete quanto puņ essere devastante uno stereotipo e l?uso politico che ne viene fatto, come la cronaca possa essere manipolata a beneficio delle politiche di un Paese, di un governo o di una parte politica?. (Stefania Parmeggiani) ?Barnabą restituisce appieno alla memoria, tramite un encomiabile lavoro di ricerca, quel che fu in Francia, ad Aigues-Mortes, il 17 agosto 1893, una sorta di pogrom, pił propriamente un massacro?. (Giuseppe Carlo Marino) |