Sullo sfondo di Galte (Galtell), un piccolo paese della Sardegna orientale, si intravedono i mali secolari dell'isola, l'estrema povert della Baronia e l'incubo della malaria sempre in agguato. A Galte vivono le dame Pintor, appartenenti alla nobilt terriera ormai decaduta, che non sanno adattarsi alla societ che cambia, nella quale hanno buon gioco commercianti e usurai. Protagonista principale del romanzo Efix, il "servo" delle dame Pintor, che si cura della loro sopravvivenza. Quando, diversi anni pi tardi, giunger in paese Giacinto, figlio di Lia. una delle sorelle, a sconvolgere l'esistenza di tutti, Efix, con la sua sofferta saggezza, cercher in ogni modo di arginare il disastro finanziario provocato dal giovane dissennato, ma morir proprio il giorno in cui Noemi, la pi giovane delle Pintor, deponendo il suo orgoglio, sposa il ricco cugino Don Predu. Il romanzo pervaso da una vena lirica che stempera le forti passioni trasformandole, come scrive la stessa Deledda, in un motivo che sgorga spontaneo dalle labbra di un poeta primitivo. |