Una storia d'amicizia e mare, di uomini e terra, popolata di migranti e amici che si perdono, di libri che si aprono, di vite che si spezzano. Said un extracomunitario che lavora nelle serre siciliane dove si coltiva il pachino. Condivide un casolare con Rah, anch'egli operaio della serra, ed amico di Nicola, addetto di un supermercato. Una mattina Rah scompare. Nicola e Said decidono di andarlo a cercare. Inizia cos un viaggio di ricordi, attraverso il quale Said ripercorrer il suo recente passato di fuga, amore e morte. Le ombre del mare un romanzo scabro, nudo e crudo, mai accomodante, che urtica e obbliga a pensare, che pone domande difficili e fornisce risposte scomode. Buscemi riesce, grazie ad un'urgenza narrativa ammalinate, adipingere il nostro sud Italia con i toni dell'Apocalisse: una linea gotica ininterrotta, che unisce la Campania alla Sicilia, in un medesimo destino di sopraffazione, retrogradi retaggi culturali e inetta rassegnazione. |