Cosa pu mai accadere a una bambina, una picciridda per dirla nel dialetto locale, che nei primi anni Sessanta vive in un minuscolo villaggio di pescatori, Leto, lungo la costa tra Messina e Catania? Pu accadere, ad esempio, che i genitori si trovino costretti a emigrare in Germania in cerca di fortuna e che decidano di portare con s solo il pi piccolo dei due figli, affidando ?la grande?, pur sempre picciridda, alla nonna paterna. la storia di Lucia, l?indimenticabile protagonista di questo romanzo, a cui l?idea di essere figlia di emigrati non va per nulla a genio. Come tutti i bambini che non hanno fortuna, lei figlia della gallina nera e questo significa una vita di sacrifici e rinunce. Lo sa bene. Lo dicono tutti. Lo ripete la nonna, cos burbera e austera da essersi guadagnata il nomignolo di Generala. Ma col passare dei mesi, l?esistenza di Lucia si popola di persone e di affetti: le zitelle Emilia e Nora, l?amica del cuore Rita, la Massara Donna Peppina... Ci sono anche gli uomini, misteriosi e taciturni, un mondo da cui stare alla larga (come dice sempre la nonna) o tutto da scoprire (come sente Lucia). E proprio uno di quegli uomini nasconde un terribile segreto a cui Lucia si avvicina sempre pi, ignara di ci a cui va incontro? Attraverso la voce incredibilmente autentica di una bambina, Catena Fiorello ci regala un romanzo profondo e toccante, che ci parla con intelligenza e passione della sua terra e della sua gente. |