Ci sono incontri, sguardi, gesti, parole che possono segnare il cammino di una vita. Ce li portiamo accanto, continuando a rincorrerli e a ritrovarli, e tanto pi forte l'estasi quando l'immagine inseguita ci si ripropone. E questo che accade al consueto vagabondo in cui Hamsun proietta tutta la sua esacerbata irrequietudine, un non meglio precisato critico letterario norvegese che si trova a girovagare senza meta attraverso la Svezia. Fermatosi una notte alla stazione postale di Barby, s'imbatte in un'affascinante ragazza dallo sguardo profondo e dai modi spigliati e anticonvenzionali, e se ne invaghisce perdutamente. Sono gli ultimi mesi del 1888, quando Julius Kronberg espone il suo grande dipinto "La Regina di Saba a Gotebrg", e lo scrittore ravvisa una straordinaria somiglianza con la ragazza. Ma l'idillio ha breve durata. Lei scompare senza lasciare messaggi n tracce, anche se fatalmente indimenticabile. Quattro anni dopo la regina ricompare all'improvviso su un treno in partenza da Malm e riaccende l'amore del protagonista. Inizia cos un lungo e imprevedibile inseguimento, un viaggio con ogni sorta di stravaganti incontri che lo porta fino a Kalmar, sulle rive del Baltico, dove finir per reinventarsi una nuova professione e una nuova vita per continuare il suo assedio. Deciso pi che mai a non risparmiarsi nessuna fatica, non esitare davanti a nessun viaggio, non aver paura di nessuna spesa per raggiungere la sua felicit. Postfazione di Goffredo Fori. |