"Le volpi erano i veri padroni di St. James. Parlavano bene e affermavano che la loro permanenza a St. James risaliva ai tempi in cui il terreno del parco era una riserva di caccia reale. Le volpi erano allarmate perch il parco stava diventando sovraffollato di animali immigrati e di uccelli migratori che, non solo non erano del parco, ma nemmeno del Regno. Finch il numero dei nuovi arrivati era stato contenuto, questi si erano integrati, ma ormai erano troppi e, se le cose fossero continuate cos, gli animali indigeni come loro sarebbero diventati la minoranza, ospiti a casa loro". Rosie ha nove anni e passa la maggior parte del tempo sugli autobus rossi di Londra quando in vacanza: i suoi genitori, infatti, sono entrambi autisti e quando i loro turni coincidono non possono fare altro che portare Rosie con loro su e gi per le strade della citt. Nella giornata del referendum per la Brexit, i genitori portano Rosie al parco di St. James, dove la bambina si imbatte nel custode degli uccelli del parco. proprio lui a svelarle che nelle ultime settimane qualcosa non va, gli scoiattoli non si fanno quasi pi vedere, alcune uova degli uccelli sono scomparse, forse rubate o forse distrutte. Mentre ascolta il racconto del custode, a Rosie pare di intravedere qualcosa di strano su una quercia. Lesta e agile inizia ad arrampicarsi sui rami del grande albero, ma presto si accorge che le sta accadendo una cosa molto singolare: Rosie sta diventando sempre pi piccina, a tal punto da vedere enormi le piume degli uccelli e altrettanto enormi le foglie dell'albero. Su quella quercia, si sono rifugiati tutti gli scoiattoli che, insieme ai pellicani e ai pappagalli, minacciati da volpi e ratti, stanno organizzando la difesa e il contrattacco. Volpi e ratti, originari dell'Inghilterra, vogliono scacciare una volta per tutte i nuovi arrivati per riappropriarsi delle loro terre, ma scoiattoli, pellicani e pappagalli sono pronti a resistere a ogni costo... Et di lettura: da 9 anni. |