Carolyn Slaughter racconta in questo libro, con grande coraggio, un'infanzia devastata e segnata dagli abusi inflitti dal padre. Il romanzo non è la cronaca di violenze subite. È invece un canto della sua infanzia trascorsa in Africa e in particolare del deserto del Kalahari, dove Carolyn ha vissuto per molti anni con i genitori e le sorelle. Le pagine del romanzo sono caratterizzate da una luminosità, la stessa che le ha permesso di sopravvivere all'orrore nascosto dietro l'apparente perbenismo borghese della sua famiglia. Il libro è stato pubblicato in edizione maggiore da Corbaccio. |