New York. Un giovane aspirante cineasta chiede a un noto studioso che per anni ha fatto il consulente del Pentagono di registrare un video in cui raccontare la sua esperienza. Un video-confessione, sospetta lo studioso, che si nega, recalcitra, sfugge, ma alla fine invita il cineasta in un posto perduto nel deserto, in California, non lontano da San Diego. Sar per qualche giorno, si dice il giovane. Trova un biglietto economico e parte. Ma lo studioso non vorr concedere alcuna ripresa. Desidera solo che l'altro gli stia accanto, in un posto troppo vasto, indifferente e bellissimo in cui i tramonti non siano che un essenziale cambiamento di luci e dove l'unica cosa che accade sia il tempo. Non il passare del tempo, ma il tempo come percezione essenziale di ogni singolo istante. una prova generale dell'amicizia. Ma come tutto ci che essenziale, anche questa specie di tempo un sogno troppo superbo per l'essere umano che esiste proprio perch dimentica il tempo. Qualcuno, qualcosa verr da fuori, da news e traffico, sport e meteo, a riportare i due in citt. A riportarli nel mondo dei compromessi, delle responsabilit individuali, dei precari affetti. Il punto omega stato immaginato dalla fisica pi metafisica. Suoi attributi sono che sempre esistito, personale e unisce il creato in forme sempre pi complesse, trascendente, libero da limitazioni di spazio e di tempo, e deve offrire la possibilit di essere raggiunto. |