Excerpt from La Commedia di Dante Allighieri Interpretata da Francesco Gregoretti II. Caduto il romano Imperio, e corsa e ricorsa la pe nisola dai barbari, di nome e generazione diversi, rimasero tracce profonde del loro passaggio nelle forme di governo, nelle leggi, nella religione, nei costumi, e perfino nella lingua degli abitanti. Ma in mezzo a tanta illuvie il Comu ne, qual era costituito sotto i Romani, sebbene con varie sorti, non ha mai cessato di esistere. Il che fu la salvezza d' Italia. Impereiocchè venuta quella sotto la obbedienza degl' imperatori di Germania, non avendo eglino perchè oe capati nelle guerre di lassù nè tempo nè soldati nè moneta per calare in Italia a ristabilire e mantenere la loro autori tà, poterono i Comuni scuotere a poco a poco il giogo, sì che nel secolo in cui Dante nacque si reggevano già quasi tutti a popolo, meno alcune terre dove ambiziosi e ricchi cittadini erano giunti per inique vie a farsene tiranni. Ma smembrata così l'italia in tante parti le quali non av ev ano pm alcun nesso fra loro, ogni sentimento di unità naziona le si spense, e non rimasero che interesssi particolari; in teresse di una comunità contro di altra comunità, e inte resse d' individui contro individui; interessi che non solo esistevano ma erano in continua guerra fra loro, tendendo la città forte a rendersi soggetta la debole, e tutt'i cittadi ni volendo aver parte agli onori, alle cariche, e ai denari dello Stato. Quantunque poi le città si considerassero indi pendenti, ciò non di meno, quando aveano bisogno di una mano armata che le aiutasse a schiacciare i loro nemici, ricorrevano all'imperatore, protestando di essere a lui sog gette, ma pronte, cessate il bisogno, a ribellarsene; e dei detti tiranni alcuni a fare più temuto e più forte il loro po. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.