Excerpt from La Storia d'Italia di Francesco Guicciardini, Vol. 4: Sugli Originali Manoscritti I. La liberazione del Re di Francia, ancora che alla solennit. Dei capitoli fatti e alla religione de' giuramenti e delle fedi date a) tra loro, e al vincolo* del nuovo parentado, fusse aggiunto il pe gno di due* figliuoli, e in quegli il primogenito destinato a tanta successione, sollev i Principi Cristiani in grandissima espettazione, e fece volgere inverso di lui gli occhi di tutti gli uomini,i quali prima erano solamente volti verso Cesare; dependendo diversis simi n manco importanti efietti dalla deliberazione sua dello os servare o no la capitolazione fatta a Madril. Perch, osservandola, si vedeva che Italia impotente a difendersi per se medesima se ne andava senza* rimedio in servit, e si accresceva maravigliosa mente l'autorit e la grandezza di Cesare: non osservando, era necessitato Cesare o dimenticare, per la inosservanza del Re di Francia, le macchinazioni fattegli contro dal Duca di Milano, re stituirgli quel ducato perch il Pontefice e i Viniziani non aves sino causa di congiugnersi col Re, e perdere tanti guadagni spe rati dalla vittoria; 0 pure, potendo piu in lui la indegnazione con ceputa col Duca di Milano e il desiderio di non avere in Italia l'ostacolo* de' Franzesi, stabilire la concordia col Re, convertendo in pagamento di danari l'obligazione della restituzione della Bor gogna; o veramente, non volendo cedere n all'una cosa n al l'altra, ricevere contro a tanti inimici una guerra, eziandio quasi per confessione sua molto difficile, poich per fuggirla si era ri dotto a lasciare con tanto pericolo il Re di Francia. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works. |