Il volume focalizza l?attenzione sulla figura e l?opera di Vincenzo Cordova. Un uomo, un politico che interviene sui provvedimenti finanziari, sulla sicurezza e l?ordine pubblico, sulla tassa sul macinato. Interloquisce sulla politica estera, sulle collusioni del potere costituito con la criminalit organizzata, sui rapporti Stato-Chiesa. La questione agraria al centro dei suoi interessi. L?amore per la storia contrassegna un?altra caratteristica del suo ingegno. Frequentatore instancabile delle biblioteche, autonomista nella tradizione familiare. Una figura poliedrica. Garibaldino della prima ora nell?azione. Moderatamente progressista nel pensiero. La sua Aidone si interseca con la Sicilia e la Nuova Italia oltrech con l?Europa. Invoca la riforma agraria per avere l?ammodernamento delle strutture economiche e il miglioramento delle condizioni di vita dei contadini. Aveva ventinove anni quando partecip alla rivoluzione del 1848 e sar un continuatore dell?opera dello zio Filippo. Pu parlare al presente attraverso i suoi scritti lasciando affiorare il contesto storico in cui vissuto, i valori, le idee per cui si battuto, in qualche misura ancor oggi validi. |