Davide uno studente svogliato come molti, un ragazzo smarrito anche a causa della separazione dei genitori che avverte latitanti, modelli di adulti inconsistenti; un giovane chiamato a scoprire il legame con la figura paterna attraverso il rapporto maestro-discepolo. A Milano sfoga la rabbia attraverso i combattimenti di arti marziali, deviando dai buoni consigli del maestro Paolo, quando dopo la morte di questi, cade nelle grinfie del nuovo istruttore. A provare a salvarlo dalla perdizione interverr il nuovo Prof, anche lui segnato dalla vita, con cui si instaura un rapporto umano e di amicizia; un?amicizia interrotta bruscamente proprio quando entrambi ne hanno pi bisogno. L?adulto e il giovane in compimento sono ognuno alle prese con una contemplazione esitante del proprio io, che non vuole o teme di essere scrutato troppo a fondo; tale investigazione lunga, esigente, perigliosa e come sempre precaria. Prof, fintamente sicuro dietro la paralizzante e smagliante maschera della propria sicumera intellettuale, in realt gravato dalle cicatrici di un passato che non passa. Davide, anch'egli fragilmente sicuro dietro la paralizzante e terrificante maschera della propria gagliardia fisica, ma oppresso dalle nubi nere di un futuro incerto. E? una storia dal forte valore educativo, per offrire un?immagine credibile di fecondit del rapporto umano, in contrasto alla sterilit odierna del solipsismo e dell'ipocrisia, sullo sfondo narrativo di diverse citt, soprattutto dello scenario simbolico e suggestivo dei Sassi di Matera. |