Federico de Roberto, appassionato di Giacomo Leopardi, scrive "Leopardi", un saggio biografico/critico sul maggior poeta dell'Ottocento italiano, una delle pi importanti figure della letteratura mondiale, nonch una delle principali del romanticismo letterario. Ne dice Giosue Carducci: "Mi pare una enciclopedia del pensiero e del sentimento leopardiano di fonte, condotta con metodo esatto e fedele, molto buona e utile. Pu addomesticare, e lo spero e l'auguro, la gente, sempre e per lo pi grossolana e pregiudicata e declamatrice, alla cognizione della imagine del poeta e pensatore." Federico de Roberto (1861 ? 1927) nato a Napoli nel 1861, si stabil a Catania dove conobbe Verga e Capuana e si dedic al giornalismo e alla letteratura, con un periodo trascorso a Milano, dove collabor con il ?Corriere della Sera?. L?elenco delle sue opere molto lungo e comincia con una raccolta di saggi critici nel 1883. Nel 1887 pubblica la prima raccolta di novelle, La sorte, che risente del modello verghiano e che viene criticato per l?eccessiva crudezza veristica. Il suo capolavoro, I Vicer, comparve nel 1894. Frustato dall?insuccesso, smise di scrivere romanzi e si dedic alla critica e alla saggistica. |