1988, la placida comunità di una riserva indiana nel Nord Dakota è scossa da un crimine di un'efferatezza inedita per quei luoghi. La moglie del giudice indiano Coutts, Geraldine, che ha subito l'aggressione, si è chiusa nel silenzio ed è caduta in una profonda depressione. Ha salvato la pelle grazie alla propria presenza di spirito, approfittando di un momento di distrazione del misterioso assalitore per fuggire in automobile. Sembra che dopo averle usato violenza abbia tentato addirittura di bruciarla viva annaffiandola di benzina e dandole fuoco. "Sembra" perché la faccenda presenta molti lati oscuri e perché la vittima si rifiuta di parlarne. Assistito dalle due polizie che combattono la criminalità nella riserva, quella indiana e quella americana, Coutts, inizia ad indagare. Ma Coutts non è un PM d'assalto, il suo pane nella riserva non sono inchieste sensazionali ma liti tra vicini, furtarelli, piccole truffe, ubriachezza, un po' di droga. Sarà il figlio tredicenne Joe, il narratore protagonista di tutta la vicenda, a rendersi conto che il padre non è all'altezza e a intervenire nelle indagini per cercare di far luce sul mistero. |